Nasa: dieci cose da sapere sull’antico asteroide Bennu.
La prima missione della NASA per restituire un campione da un antico asteroide è arrivata al suo obiettivo, l’asteroide Bennu, il 3 dicembre 2018. Questa missione, Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security – Regolith Explorer, o OSIRIS-REx, è un viaggio di sette anni impostato per concludersi con la consegna sulla Terra di almeno 2,1 once (60 grammi) e possibilmente fino a quasi quattro libbre e mezzo (due chilogrammi) di campione. Promette di essere la più grande quantità di materiale extraterrestre riportato dallo spazio dall’era Apollo. Il 20 ° anniversario della scoperta dell’asteroide è stato nel settembre 2019 e da allora gli scienziati hanno raccolto dati. Ecco cosa sappiamo già (e parte di ciò che speriamo di scoprire) su questo residuo incontaminato dei primi giorni del nostro sistema solare.
Le dieci cose da sapere su Bennu, da sito web della Nasa.
- è molto molto scuro,
- e molto molto antico.
- Bennu è un asteroide “rubble pile”, ma non lasciatevi ingannare dal nome
- gli asteroidi possono portare indizie sull’origine di tutta la vita sulla terra …
- e pure platino e oro.
- la luce solare può cambiare l’intera traiettoria dell’asteroide.
- c’è una piccola possibilità che Bennu impatterà la Terra verso la fine del prossimo secolo .
- raccogliere campioni di Bennu sarà più difficile di quanto pensiamo.
- Bennu prende il nome di un’antica divinità egizia.
- Bennu ci sta ancora sorprendendo !
Link Nasa.
Immagine: Immagine a mosaico dell’asteroide Bennu, constituita da 12 immagini PolyCam raccolte il 2 dicembre 2018 dalla sonda OSIRIS-REx – raggio di 15 miglia – 24 km. Credits: NASA / Goddard / University of Arizona.
