La Nasa in questo video ci racconta come gli astrobiologi, studiando gli antichi laghi della Terra, contribuiscono alla ricerca della vita nello spazio.
“Mentre il Perseverance Rover vola verso il cratere Jezero su Marte, che un tempo ospitava l’acqua”, spiega la Nasa, “gli astrobiologi sono interessati a luoghi sulla Terra simili al sito di atterraggio del rover”. La protagonista di questo video è Kennda Lynch, scienziata al Lunar and Planetary Institute di Houston, Texas. Lynch ha effettuato ricerche sul campo in un antico lago nello Utah chiamato Pilot Valley Playa.
L’astrobiologa racconta nel video le sue più recenti scoperte, e spiega “perché è entusiasta di Perseverance”, il rover in viaggio verso Marte. Ci spiega inoltre che “tutte le forme di vita creano prodotti di scarto, anche batteri, che potrebbero lasciare traccianti o firme biologiche che gli scienziati possono rilevare”. Proprio grazie all’osservazione e allo studio di microbi che sulla Terra riescono a sopravvivere in ambienti estremi, gli scienziati possono capire meglio e elaborare ipotesi su come e con quali caratteristiche potrebbero esistere forme di vita su altri pianeti come Marte, o su altri copri celesti come la luna di Giove Europa.