Il Ministro Patrizio Bianchi in visita istituzionale a Expo Dubai 2020: “Investire sulla scuola vuol dire investire sul Sistema Paese”.
Presentate le misure del PNRR per l’Istruzione, premiati in diretta i vincitori del Premio Scuola Digitale.
“Investire sulla scuola vuol dire investire sul Sistema Paese. La politica del Governo è chiarissima: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che destina all’Istruzione 17,59 miliardi di euro, non è soltanto un mezzo potentissimo per uscire dalla crisi generata dalla pandemia, ma un motore per accelerare gli interventi di consolidamento del sistema di Istruzione. Stiamo preparando percorsi di formazione di qualità per bambini e ragazzi, ovvero le persone che dovranno affrontare nei prossimi anni anche scenari di grande incertezza, come abbiamo sperimentato in questo periodo”. Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della visita istituzionale a Expo 2020 Dubai, in occasione della settimana internazionale dedicata all’istruzione.
Nella giornata di domenica, il Ministro Bianchi è intervenuto all’incontro dal titolo “Scuola e Italia Domani”, un forum di presentazione delle azioni del PNRR dedicate al settore dell’Istruzione, al quale hanno preso parte i diretti beneficiari delle misure: giovani, docenti, personale scolastico (è possibile rivedere l’evento a questo link:
Le idee dei più giovani, la loro visione di una nuova scuola per un nuovo mondo, le proposte per il futuro sono stati, invece, i temi al centro della giornata di oggi. Il Ministro Bianchi ha incontrato infatti le studentesse che hanno partecipato al laboratorio “WOMEST”, organizzato dal Ministero dell’Istruzione per favorire l’apprendimento delle discipline STEM e il superamento del gender gap. Trenta ragazze, divise in 5 squadre, sono state chiamate a ideare, costruire e raccontare la loro scuola del futuro, immaginando la data del 2050 come traguardo aggregante e simbolico: nuove discipline, pratiche, metodi di apprendimento e insegnamento, strutture e spazi, modalità di utilizzo delle tecnologie. Dieci di loro provenivano da cinque istituzioni scolastiche nazionali: l’I.P.S.S.E.O.A. “B. Buontalenti” di Firenze, il Convitto Nazionale “P. Colletta” di Avellino, il Liceo “Pitagora” di Rende (Cosenza), il Liceo artistico “Nervi-Severini” di Ravenna, l’ISS “Martino Filetico” di Ferentino (Frosinone).
Infine, il Ministro ha preso parte all’evento conclusivo del Premio Scuola Digitale, promosso dal Ministero per potenziare il protagonismo delle scuole e degli studenti del nostro Paese nell’ambito della innovazione didattica e digitale (a questo link è possibile rivedere la diretta:
All’edizione 2021 hanno partecipato 1.647 scuole. A Dubai sono arrivate 9 finaliste (3 per ciascuna categoria: una riservata alle scuole del primo ciclo, una alle scuole del secondo ciclo, una ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti). Nel corso dell’iniziativa sono state premiate le tre istituzioni scolastiche vincitrici:
- 1° Istituto Comprensivo “De Amicis – Milizia” di Oria (BR);
- I.I.S.S. “Liceti” di Rapallo (GE);
- CPIA di Lecce.
“In questi giorni a Dubai abbiamo avuto conferma di quanto sia importante l’innovazione didattica e digitale, abbiamo toccato con mano l’impegno delle comunità scolastiche e il protagonismo degli studenti. Dobbiamo potenziarli e dare strumenti per costruire insieme la nuova scuola. La scuola del futuro è questa. Insieme, ragazze e ragazzi, avete percorso il cammino che può essere seguito da altri”, ha concluso il Ministro.
Il Ministero dell’Istruzione è presente con diverse progettualità, già da ottobre 2021, all’Esposizione Universale, che si terrà fino al 31 marzo 2022 con l’obiettivo di promuovere un confronto a livello globale sui temi delle opportunità, della mobilità e della sostenibilità.