Il ministro dello sviluppo economico Giorgetti a Boston ha visitato Moderna e il campus di Harvard.
Il ministro era ad Harvard per la premiazione delle startup italiane. Dopo la visita dei rappresentanti Moderna al Mise, proseguono i contatti con la casa di Boston. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha incontrato, nel corso della missione istituzionale negli Stati Uniti, il Ceo dell’azienda Stephane Bancel, per approfondire il tema della ricerca e della produzione dei vaccini e in generale della tecnologia mRNA anche in Italia, Paese leader nel sistema farmaceutico e di ricerca.
“Stiamo lavorando per il futuro – ha dichiarato Giorgetti – per trovare insieme le soluzioni per affrontare nei prossimi anni eventuali emergenze sanitarie. Continueremo a collaborare per assicurare al nostro Paese la sicurezza. La ricerca, che può contare anche sul sostegno del nostro governo, è la strada da seguire per risolvere in maniera strutturale emergenze sanitarie”.
“L’Italia può diventare un punto di riferimento fondamentale – ha concluso Giorgetti – per la tecnologia anche nel campo farmaceutico per l’area europea e mediterranea”
Il ministro Giorgetti si è poi recato alla Harvard Business School, dove ha visitato il campus della prestigiosa Università americana. “Siamo nel più bel campus del mondo” ha dichiarato il ministro che è intervenuto alla premiazione delle start-up italiane “Genoa Instruments” e “Viamadeinitaly”, realizzate da due studenti dell’Università Bocconi e selezionate nel progetto “Showcase Italian Innovation”, frutto della collaborazione tra Harvard, Bocconi e B4i.
“Abbiamo bisogno di giovani imprenditori che possano fare la fortuna del nostro Paese accettando anche dosi di rischio”, ha affermato Giorgetti durante il suo intervento svolto nell’edificio che ospita la più grande biblioteca al mondo di testi economici, la Baker Library.
“Dobbiamo avere consapevolezza delle nostre capacità e il compito del governo e delle istituzioni è di creare le condizioni per esprimere queste capacità”, ha sottolineato il ministro, invitando i giovani che vogliono fare impresa a rischiare. Per questo motivo ha lodato gli studenti premiati per “il loro coraggio di essere imprenditori”.
Giorgetti ha inoltre promesso che si interesserà per valorizzare le start-up più interessanti e continuerà a impegnarsi per “togliere quei vincoli burocratici italiani”, che spesso rappresentano il primo ostacolo per migliaia di giovani imprenditori.