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Il Presidente Draghi è intervenuto al Summit B20

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Il Presidente dDraghi è intervenuto in videocollegamento al Summit B20.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi Venerdì 8 ottobre 2021 è intervenuto in videocollegamento al Summit B20. Pubblichiamo testo e video dell’intervento, cortesia Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Presidente Marcegaglia,
Presidente Bonomi,
Distinte Autorità,
B20 membri,
Signore e signori,

Vorrei ringraziare il Presidente Marcegaglia per il suo gentile invito, le sue gentili parole e il suo lavoro come presidente di B20 quest’anno. Il vertice di oggi è un’eccellente opportunità per rafforzare i legami tra il settore pubblico e quello privato a livello multilaterale. Ciò è essenziale per garantire una ripresa solida, equa e sostenibile dalla pandemia e per affrontare le altre sfide dei nostri tempi, compreso il cambiamento climatico.

Il rapido sviluppo di vaccini efficaci contro il Covid-19 mostra come la cooperazione tra governi e imprese possa – letteralmente – salvare vite umane. Lo sforzo di ricerca delle aziende farmaceutiche è iniziato subito dopo la scoperta dei primi casi di Covid-19. Grazie all’ingegnosità del settore privato, i vaccini erano pronti poco dopo, mentre normalmente ci vogliono circa dieci anni. Una campagna di vaccinazione di massa è diventata possibile appena un anno dopo.

I governi, da parte loro, hanno fornito generose sovvenzioni per finanziare il lavoro di laboratorio, le sperimentazioni cliniche e la produzione di vaccini. Il settore pubblico ha impegnato somme significative in appalti a lungo termine che hanno protetto l’industria dal rischio di fallimento. Ora abbiamo somministrato più di 6 miliardi di dosi di vaccini in tutto il mondo. I nostri sforzi congiunti ci hanno aiutato a tenere sotto controllo la pandemia in molti paesi e ci danno la speranza che la sua fine sia finalmente in vista.

Anche le imprese e i governi dovrebbero collaborare per affrontare il cambiamento climatico. Sappiamo che i paesi del G20 sono responsabili del 75% delle emissioni globali. La Presidenza italiana del G20 sta lavorando per garantire che manteniamo collettivamente i nostri impegni per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali. È nell’interesse di tutti raggiungere questo obiettivo. La Banca centrale europea, la mia ex casa, stima che il cambiamento climatico senza restrizioni causerà un calo del 40% della produttività delle aziende entro il 2050.

Abbiamo bisogno di finanziamenti privati ​​su larga scala, insieme a maggiori investimenti pubblici, per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Le aziende sono esattamente al centro della transizione ecologica. Dovrai cambiare la tua struttura produttiva, adattarti alle nuove fonti di energia e i governi sono pronti a supportarti.

La lotta alla malnutrizione è un altro ambito in cui possiamo lavorare insieme. La crisi economica e il cambiamento climatico stanno rendendo più difficile raggiungere il nostro obiettivo di fame zero entro il 2030. Le aziende possono donare fondi e forniture di emergenza alle comunità bisognose. Puoi fornire l’accesso ai tuoi sistemi di distribuzione per portare aiuti in aree remote. E puoi aiutare a sviluppare nuovi prodotti convenienti e nutrienti. Dobbiamo mirare a nutrire tutti nel mondo e creare catene alimentari resistenti alle crisi future.

Voglio anche sottolineare il ruolo del settore privato nella promozione dell’uguaglianza di genere. Come proposto nel vostro comunicato, le aziende possono aumentare le opportunità di formazione e la creazione di posti di lavoro per le donne a tutti i livelli. Puoi rafforzare l’offerta di assistenza familiare, sostenere le madri che lavorano e rimuovere gli ostacoli che trattengono le donne nella loro carriera. E tu puoi dare l’esempio, offrendo orientamento e supporto tecnico alle start up create da imprenditrici.

Questo è ciò che le aziende possono fare. Ma il settore pubblico deve anche agire per creare condizioni favorevoli per sbloccare gli investimenti privati. La Presidenza italiana del G20 sta lavorando per preservare e rafforzare l’efficace sistema commerciale multilaterale basato su regole all’interno dell’Organizzazione mondiale del commercio. Vogliamo mantenere un ambiente commerciale aperto, equo e trasparente che possa avvantaggiare aziende, consumatori e lavoratori. Ciò significa promuovere i diritti dei lavoratori, insieme ai sindacati e alle nostre parti sociali.

In particolare, dobbiamo affrontare il protezionismo sui prodotti sanitari. Questo è essenziale per assicurarci di avere gli strumenti per combattere questa pandemia e prevenirne di future. Dobbiamo difendere la libera circolazione dei vaccini e delle materie prime necessarie per produrli. Sono fiducioso che il vertice del G20 a Roma alla fine di ottobre raggiungerà un forte impegno per riformare l’OMC.

Sul cambiamento climatico, come ho detto prima, i governi devono accompagnare imprese e cittadini nella transizione ambientale. Dobbiamo fornire chiarezza e coerenza sulle regole, aiutare aziende e lavoratori a cogliere le opportunità di questa trasformazione ed essere pronti a condividere parte del suo onere finanziario. La velocità della transizione deve tenere conto della capacità di adattamento del nostro sistema produttivo. E dobbiamo mantenere il sostegno pubblico alle nostre politiche, una precondizione necessaria affinché questi cambiamenti siano sostenibili.

Insieme, i governi e le imprese possono plasmare un futuro migliore per le nostre società. Il settore privato può svolgere un ruolo importante nell’aiutarci a realizzare il nostro programma del G20. Vi ringrazio davvero per i vostri contributi e per il vostro continuo supporto. Grazie e buona giornata.