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Video intervento del premier Conte all’Assemblea Fipe 2020

Ieri, mercoledì 18 novembre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha effettuato un video intervento all’Assemblea Fipe 2020.

Il premier Conte è intervenuto in video collegamento all’Assemblea della Federazione italiana pubblici esercizi 2020, quest’anno organizzata sul tema La ristorazione tra sicurezza e sviluppo. “L’Italia – ha affermato il presidente del Consiglio – ha il potenziale per diventare, a livello europeo e mondiale, un hub per l’alta formazione nel campo delle arti culinarie e un vero e proprio sistema di istruzione professionale nell’ambito turistico – ricettivo, anche per poter aumentare la qualità e la specializzazione dei servizi offerti”.

Il premier ha parlato anche della futura disponibilità di un vaccino nei prossimi mesi, che insieme a “una distribuzione efficace, è una condizione fondamentale per poter ricostruire una socialità che possa essere di nuovo in presenza, la quale resta senz’altro il motore più efficace per una piena ripresa economica”.

Conte ha anche osservato che “alcuni dei mutamenti strutturali che la pandemia ha fortemente accelerato – immaginiamo ad esempio la diffusione, ne parlavo prima, dello smart working – potrebbero restare impressi nelle abitudini delle persone anche dopo la fine della pandemia e, pertanto, pongono di fronte a tutti noi delle sfide significative, che dobbiamo essere in grado di affrontare”.

Con la possibilità “ad esempio, che una modificazione delle abitudini di vita dei cittadini italiani, potranno derivare dal fatto che in questo periodo pandemico si sta facendo un grande e massiccio ricorso anche agli acquisti on line, alle transazioni on line.” Tali cambiamenti potrebbero “ridefinire completamente alcune filiere economiche”.

“Dobbiamo quindi noi, come decisori politici – ha affermato il presidente del Consiglio – stare attenti e lavorare con voi per cercare di mantenere in equilibrio il settore perché altrimenti, l’effetto che avremo dopo il termine della pandemia, è che ci ritroveremo comunque con disequilibri – diciamo così – dal punto di vista economico, dal punto di vista commerciale, su cui sarà difficile intervenire se non ci predisponiamo a farlo per tempo”.