Così il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nel proprio video messaggio per l’iniziativa #Ioleggoperché.
Il Ministro Azzolina, ha partecipato ieri con il proprio messaggio video alla videoconferenza di presentazione dell’edizione 2020 di #ioleggoperché. Questo progetto sociale, promosso e coordinato dall’Associazione Italiana Editori – AIE, ha come obiettivi la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche.
“La lettura ci unisce – afferma il ministro Lucia Azzolina – anche nei momenti più difficili. Un libro unisce sempre”. “Sposo con entusiasmo l’iniziativa #ioleggoperché – ha spiegato – che ha il nobile intento di promuovere la cultura e che contribuisce a garantire maggiori opportunità di lettura a tutte le studentesse e tutti gli studenti. Ringrazio l’Associazione Italiana Editori, che ogni anno la organizza ricevendo un largo sostegno da parte di Enti, Istituzioni, di docenti, dirigenti, librai, studenti, famiglie”.
Il ministro ha così sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Donare un libro a una scuola o a una biblioteca vuol dire piantare un seme che germoglierà altrove, infinite volte. Mi auguro per questo una larga partecipazione”.
L’iniziativa #ioleggoperché coinvolgerà dal 21 al 29 novembre più di 2 milioni e mezzo di bambini e ragazzi, oltre a 13mila scuole e più di 2.500 librerie su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore, dal Centro per il libro e la lettura del MIBACT, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico, con l’Associazione Italiana Biblioteche – AIB, l’Associazione Librai Italiani – ALI, con il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai – SIL, con il patrocinio del Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Informazione ed Editoria e con il supporto di SIAE – Società Italiana Autori ed Editori.